Gaetano Marzotto

Gaetano Marzotto nasce nel 1894 a Valdagno in provincia di Vicenza.

È una figura di riferimento dell’imprenditoria del Novecento italiano. Ha contribuito a far nascere il distretto del tessile nel vicentino e guidato l’espansione dell’azienda di famiglia fino a portarla, a metà novecento, ad essere la più importante casa laniera del Paese, rivoluzionando il concetto stesso di impresa.

Già alla fine degli anni ‘20 Gaetano Marzotto comprende quanto fosse stretto e interdipendente il legame tra impresa e società civile e di quanto la stabilità sociale e la qualità della vita dei lavoratori che abitavano la fabbrica fossero elementi fondamentali per la crescita e il successo dell’impresa stessa.

Costruisce così a Valdagno una vera e propria città sociale, una delle avventure più importanti della storia italiana dello scorso secolo.

Nel 1951 raccoglie nelle “Istituzioni sociali e ricreative” la sintesi del suo pensiero e delle sue realizzazioni. Negli stessi anni lancia il Premio Marzotto che anticipa di mezzo secolo la relazione impresa-cultura.

Arrivano a Valdagno le personalità di riferimento mondiale dalla medicina all’arte, dalla musica al giornalismo, dall’economia alla letteratura.

Nel 1960 conferisce uno straordinario patrimonio progettuale e immobiliare alla Fondazione Marzotto, il cui scopo esclusivo è il perseguimento di finalità di solidarietà sociale.

Il suo modo di concepire e specialmente di vivere il fare imprenditoriale ha portato la cultura industriale italiana ad un cambiamento epocale: da azienda tradizionale e padronale ad impresa moderna e sostenibile.